CHI SONO

Presentazione
Mi chiamo Gabriele Sorba e sono uno psicologo psicoterapeuta libero professionista. Lavoro con le minoranze sulle disparità, offrendo uno spazio sicuro ed accogliente per chi affronta difficoltà personali, legate alla propria storia di vita, al proprio percorso scolastico o professionale, e per chi attraversa momenti di criticità nelle relazioni affettive e sociali. Mi occupo di singoli individui, coppie e gruppi, supportando ciascuna persona nell'esplorazione e nella gestione delle dinamiche relazionali in ambito familiare, amicale, comunitario e nei diversi contesti sociali e culturali in cui si trova a vivere. Affronto le tematiche della sfera LGBTQIAPK+ e della parità di genere in un'ottica intersezionale e in chiave psicoeducativa. Negli spazi di divulgazione parlo di salute mentale utilizzando un linguaggio semplice, accessibile e diretto che possa stimolare riflessioni favorendo l'autoconsapevolezza, perché stare bene è un diritto di tuttə.
La mia formazione
Ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dei processi socio-lavorativi presso l'Università di Cagliari, per poi iscrivermi all'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Sardegna (matricola n°3486, sez. A), dopo aver ottenuto l'abilitazione all'esercizio professionale.
Successivamente, ho proseguito il mio percorso di formazione presso la Scuola di specializzazione in Psicologia della Salute dell'Università di Cagliari, per abilitarmi anche all'esercizio della psicoterapia.
Attualmente, sto ulteriormente perfezionando la mia formazione, con un Master di primo livello in Sessuologia Clinica presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca.
La mia esperienza professionale
Attualmente collaboro, come risorsa esterna, con l'Università di Cagliari nell'ambito dello Sportello di ascolto e di accompagnamento, dove svolgo attività clinica attraverso percorsi di sostegno e promozione del benessere rivolti alla popolazione studentesca, in raccordo con l'Ateneo e con altre realtà del territorio. Parallelamente, porto avanti in modo indipendente la mia attività come psicologo e psicoterapeuta libero professionista, proponendo percorsi di supporto psicologico e psicoterapia rivolti sia a persone adulte che ad adolescenti e bambinə, con particolare attenzione ai vissuti emotivi, alle relazioni significative, alle pressioni sociali e ai processi di costruzione identitaria.
Il mio approccio
Come psicologo e psicoterapeuta, credo fermamente che ogni persona abbia il diritto di vivere liberamente, senza essere oggetto di discriminazioni legate al proprio background, alle proprie scelte o alla propria identità. Per questo il mio lavoro si basa su un rispetto profondo per la diversità e su un impegno attivo nel creare uno spazio sicuro e accogliente, dove ciascunə possa esplorare sé stessə senza essere bersaglio di giudizi, promuovendo non solo la riduzione del disagio, ma anche lo sviluppo di risorse personali e relazionali per un migliore equilibrio tra la persona e il proprio contesto di vita.
Le competenze acquisite durante il mio percorso mi consentono di affrontare in modo specifico e non patologizzante le difficoltà legate alle disparità sociali, alle discriminazioni di genere e a tutte le forme di pregiudizio che possono minare la qualità della vita. Adottando un approccio basato sul modello biopsicosociale, considero la persona nella sua complessità, e riconosco l'impatto che discriminazione e marginalizzazione hanno sul benessere individuale e relazionale. In questo quadro si inserisce la psicologia critica della salute, che amplia lo sguardo sulla salute mentale, mettendo in discussione le definizioni normative e focalizzandosi sulle disparità strutturali che influiscono sui vissuti. È un lavoro che non si limita al trattamento del disagio psicologico, ma accompagna ogni persona verso una maggiore consapevolezza di sé, integrando l'analisi delle influenze sociali e culturali.
Il mio approccio psicoterapeutico si fonda sulla psicopromozione, un modello che va oltre la tradizionale dimensione terapeutica per abbracciare una prospettiva di promozione del benessere e delle risorse individuali e collettive. La psicopromozione si inserisce nell'approccio non patologizzante tipico della psicologia della salute, che considera le difficoltà e la sofferenza non come sintomi di una malattia da curare, ma come risposte comprensibili a contesti spesso sfavorevoli ed escludenti. Questo approccio alla psicoterapia riconosce dunque l'importanza del contesto sociale e culturale nel determinare il benessere psicologico, promuovendo interventi che non si limitano al lavoro individuale, ma che tengono conto delle dinamiche relazionali, comunitarie e sistemiche. In questo senso, diventa fondamentale non solo sostenere le persone nel loro percorso di crescita personale, ma anche lavorare per creare condizioni che promuovano l'autodeterminazione, permettendo a ciascunə di esprimere la propria autenticità.
Concretamente, durante le sedute vengono esplorate le difficoltà emotive e relazionali insieme alle influenze del contesto sociale e culturale, per sviluppare strategie che permettano di affrontare sia le difficoltà personali che quelle derivanti da pregiudizi e discriminazioni. L'obiettivo è offrire uno spazio in cui queste esperienze possano essere riconosciute e affrontate, tenendo presente che il disagio nasce anche da condizioni ambientali sfavorevoli.
Questo approccio è particolarmente indicato per persone che vivono situazioni di discriminazione, marginalizzazione o che stanno attraversando processi di costruzione o riconoscimento identitario, così come per chiunque desideri un percorso che tenga conto della complessità delle influenze sociali sul proprio benessere.